Congelamento
DEFINIZIONE: Il
congelamento è un processo ormai molto comune in ambito familiare
per conservazione degli alimenti.
Il congelamento provoca il blocco pressoché totale della crescita
microbica a -10° e il blocco totale a -18°, e l’inattivazione
degli enzimi coinvolti nella degradazione dei cibi. Questo metodo, sostituisce
nell'utilizzo i funghi freschi , escluso , come per tutti i vegetali
surgelati , il consumo da crudi .
MODALITA': I funghi
possono essere congelati sia freschi che appena scottati.
I funghi freschi interi, prima di essere congelati, dovranno
essere ben puliti senza lavarli. Si avra cura di scegliere esemplari
giovani, di media taglia e non troppo maturi. Al momento dell'uso dovranno
essere rapidamente lavati in acqua fredda, affettati e messi in pentola
e cotti mentre sono ancora congelati.
Per evitare che si attacchino insieme, potete congelare i funghi freschi,
dopo averli disposti in un primo tempo distesi su un contenitore a vassoio
per alimenti. Una volta congelati potrete trasferirli nei tradizionali
sacchetti da congelatore e quindi utilizzarli nelle quantità
volute.
Per congelare dopo breve cottura procedete nel seguente modo: lavate
i funghi, metteteli in un tegame tagliati a pezzi e quando sarà
pieno accendete il fuoco e portateli al bollore utilizzando la loro
stessa acqua di cottura, al primo bollore spegnete il fuoco e quando
si saranno raffreddati riponeteli nei contenitori per il congelamento
mantenendo l’acqua di cottura. (ATTENZIONE: non confondete questo
procedimento con la prebollitura richiesta da alcune specie (es. Armillaria
mellea) in cui l'acqua di cottura DEVE essere eliminata). Anche nel
caso di breve cottura il processo di scongelamento va eseguito nel più
breve tempo possibile e mai a temperatura ambiente per non favorire
lo sviluppo della flora microbica. Infatti, le basse temperature non
uccidono i microrganismi ma ne inibiscono solamente lo sviluppo. Gli
alimenti predisposti in porzioni piccole possono essere posti direttamente
a cottura.
SUGGERIMENTI: Gli
alimenti predisposti in porzioni piccole rendono più rapido,
quindi migliore, il processo di congelamento e all'uso possono essere
posti direttamente a cottura.
Non caricare eccessivamente i congelatori di cibo.
Per un uso corretto del congelatore è necessario attenersi alle
regole nei manuali d’uso degli elettrodomestici consegnati al
momento del loro acquisto.
Non mettere alimenti a temperatura ambiente o caldi a contatto con altri
congelati per non indurre un momentaneo e parziale scongelamento di
questi ultimi.
Non bisogna mai ricongelare un alimento scongelato. Pertanto è
estremamente importante che la temperatura non si innalzi troppo anche
durante il periodo di conservazione; nel caso del congelatore la temperatura
non dovrebbe salire al di sopra di –18°C.
Bibliografia:
Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità
- Manuale per la prevenzione delle intossicazioni da funghi. 2001.
Ferri Floriano – I funghi. Micologia, isolamento,
coltivazione. Edagricole. Bologna. 1985.
ARSIA, Regione Toscana - Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformato. [http://germoplasma.arsia.toscana.it/Prodotti_tipici/Download/vegetali.pdf]
Ministero della Sanità - Legge quadro 23 agosto
1993, n. 352 – Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione
dei funghi epigei freschi e conservati. Gazzetta Ufficiale n°215
- 13 settembre 1993.