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Essicazione DEFINIZIONE: È
il tipo di conservazione più usato. Durante l'essicazione viene
eliminata in gran parte l'acqua di vegetazione che secondo le specie,
costituisce dal'82 al 92% del fungo fresco, mentre si concentrano gli
aromi contenuti. MODALITA': I funghi
devono essere puliti scrupolosamente dal terriccio e da altri corpi
estranei senza essere lavati, vengono tagliati a fette grosse, che vanno
poi disposte su telai a rete con maglie piccole. I telai vanno sistemati
al sole o all'ombra purchè in corrente d'aria asciutta. Si dovrà
avere l'accortezza di ritirali al calare della sera, affinche non prendano
l'umidità della notte, per rimetterli se necessario il giorno
successivo. SUGGERIMENTI: Dopo
l'essiccazione, si possono conservare i funghi in freezer, per mantenere
intatto il colore bianco e per evitare infestazioni di larve. Bibliografia: Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità - Manuale per la prevenzione delle intossicazioni da funghi. 2001. Ferri Floriano – I funghi. Micologia, isolamento, coltivazione. Edagricole. Bologna. 1985. Ministero della Sanità - Legge quadro 23 agosto 1993, n. 352 – Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati. Gazzetta Ufficiale n°215 - 13 settembre 1993.
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